Amo il bianco e nero. Profondamente. Tuttavia… riconosco che ha un Dio per conto suo. Spesso non riesco a pregarlo, questo Dio. Perchè se è vero che il colore implica conoscenze approfondite della materia, è altrettanto vero che il bianco e nero implica l’accarezzare con l’occhio ciò che il cervello così spudoratamente ci sbatte in faccia istante per istante. E’ una sorta di tocco gentile che abbisogna di una presenza che va al di là della tecnica. Il bianco e nero bisogna viverlo. La stessa differenza che passa tra il fare l’amore e fare sesso.

Col bianco e nero… no… sesso non puoi farcelo.